lunedì 13 ottobre 2008

L'evoluzione della pornografia sul web

Dagli albori della rete i siti che hanno sviluppato maggior interesse nei navigatori di Internet sono senza dubbio quelli a carattere pornografico. Assieme al cambiamento della rete e del mondo in cui viviamo si è verificata anche una diffusione diversa della pornografia.
Intorno al 1996, in coincidenza con la diffusione di internet, vi è stata un aumento a dismisura di questo tipo di siti, i gestori avevano come unico scopo quello di trarne profitto economico, e secondo alcune stime ci riuscivano e anche molto bene. Questo guadagno avveniva con metodi molto differenti rispetto ai giorni nostri, infatti l'unico modo per accedere ai siti per adulti era quello di installare un piccolissimo programmino nel nostro pc. I tanto odiati "dialer". Questi programmi (dell'ordine dei 200KByte) modificavano la connessione dei poveri utenti collegandoli ad un numero a tariffa maggiorata, quindi mentre si navigava, la bolletta saliva a dismisura. Il problema di questi dialer è che sconnettevano l'ignaro utente e lo collegavano al nuovo numero senza alcun preavviso.
Questa metodologia di guadagno innescò nel giro di poco tempo polemiche da parte di persone che si vedevano la bolletta gonfiata. Così anche gli antivirus iniziarono a bloccare questo tipo di programmi e nacquero programmi appositi per bloccarli (tra i più famosi ricordiamo l'antidialer prodotto dalla digisoft).
Con l'avvento dell'ADSL i dialer cessarono di funzionare, in quanto i nuovi modem non collegano ad un numero di telefono ma hanno al loro interno un codice che ci collega a chi ci fornisce l'accesso alla rete (Esempio: Alice, Libero, tele2).
Nell'ultimo anno con l'incremento delle connessioni a banda larga si è verificato un aumento dei siti che offrono gratuitamente, quindi senza l'installazione di nessun programma, contenuti per adulti. Tra i più famosi abbiamo pornotube youporn e redtube che offrono filmati in streaming in modo molto similare al loro collega più pudico youtube. L'aumento questo genere di siti gratuiti, ovviamente ha stimolato i navigatori a visitarli molto più frequentemente, tanto che anche gli sviluppatori di browser stanno implementando nelle loro prossime versioni modalità che non lasciano alcuna traccia dei siti internet visitati. Queste modalità sono dette anche "Porn Mode".

Vedremo nei prossimi anni il genere di evoluzione che si verificherà nella rete, sicuramente ci sarà una maggiore diffusione del genere di siti, e se ne dovrebbe regolare l'accesso, in quanto la rete è sempre più utilizzata da minorenni e l'ingresso nei siti porno è molto più facile rispetto ad alcuni anni fà.
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1 commento:

Damiano ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=JPX8z5H1-aU
nn aggiungo altro

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