Adesso tocca a Mozilla che dichiara l'aggiunta del "porn mode" (nome affibiato ultimamente a questa funzione dalla rete) per il suo Firefox, la cui versione 3.1 verrà rilasciata alla fine dell'anno. Il principio di funzionamento è semplice: i cookie non vengono salvati sul disco rigido ma solo nella memoria cache o nella ram; non vengono salvati i siti visitati nella cronologia e altro ancora. Firefox comunque non è proprio il fanalino di coda, perchè la funzione di invisibilità può essere inserita dai suoi utenti grazie ad add-ons tipo Stealth o altri.
Insomma gli utenti di internet possono stare tranquilli e visitare qualsiasi sito nel totale anonimato (o quasi).
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