Windows Xp va in pensione

La fine dell'era Xp è arrivata. Da oggi niente più vendite del sistema operativo Microsoft commercializzato nel 2001 e che ha avuto quindi una vita di quasi 7 anni. Da poco era stato rilasciato il Service Pack 3 intento a migliorare alcuni bug inerenti anche la sicurezza. La fine di Windows Xp però arriva con riserva, infatti anche se non saranno più distribuite licenze e quindi non si potrà più trovare PC con preinstallato il suddetto sistema, gli assemblatori di PC potranno ancora acquistare la licenza in maniera retail fino a Gennaio prossimo. Microsoft garantisce il supporto ad Xp ancora fino ad Aprile 2014 quando definitivamente uscirà di scena. Gli aggiornamenti però saranno gratuiti fino ad Aprile 2009 e dopo questa data diverranno a pagamento ad eccezione di quelli inerenti la sicurezza. Grazie ad un cavillo burocratico, Xp potrà essere installato nei sistemi operativi Vista in versione Business o Ultimate, che permettono il downgrade. Microsoft comunque dovrà lottare contro la nascente ascesa di computer nettop con caratteristiche hardware modeste e sistemi operativi senza licenza a pagamento e quindi con costi molto contenuti. Proprio per questo motivo Microsoft consentirà ai maggiori produttori di personal computer, la preinstallazione di Windows Xp fino al 2010. Insomma la petizione creata da InfoWorld per salvare il sistema operativo, purtroppo non ha fatto tornare sui suoi passi Microsoft che preparà già l'uscita di Windows 7, prevista per Settembre del 2009. Sono molti gli utenti che non vogliono migrare a Vista a causa dei suoi problemi di instabilità e compatibilità con alcuni software pensati proprio per esso e per altri software compatibili con Xp.
Gli utenti che vogliono acquistare un nuovo PC si troveranno davanti ad un sistema operativo poco gradito, aspettando migliorie nel successivo sistema.

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