venerdì 11 dicembre 2009

Google Chromium: il sistema operativo di BigG

Il nuovo sistema operativo di Google, ancora in fase embrionale, si presenta così all'avvio: schermata di login con sfondo blu e due campi per inserire le credenziali, che possono essere i nostri dati di account gmail (se ne abbiamo uno) oppure, "Chronos" e parola chiave "password".
La cosa che colpisce, come già era successo con il browser Chrome, è la semplicità dell'interfaccia e la facilità d'uso, infatti appena inseriti i dati, il sistema ci mostra solamente la finestra del browser di Google con aperta la pagina del motore di ricerca. All'inizio si è disarmati perchè l'unica cosa che è possibile fare è navigare.
All'esterno della finestra del browser non notiamo nessuna barra, ma solamente l'orario con tre pulsanti posti in alto a destra. Quest'ultimi indicano l'alimentazione e l'interfaccia che è collegata alla rete. Il terzo apre un menù uguale a quello del browser Chrome che si trova poco sotto nel pulsante raffigurato da una chiave inglese. L'unico menù del sistema operativo lo troviamo in alto a sinistra con all'interno alcuni link e applicazioni. Oltre ai link delle caselle di posta di gmail, hotmail e yahoo!mail, abbiamo anche alcuni link a prodotti Google come Google Calendar e Google Reader.
Non possono mancare ovviamente le icone di Youtube, Facebook e Twitter, che portano direttamente alle home dei rispettivi siti. Lo stesso vale per "Chess", un gioco di scacchi online.
Le uniche applicazioni che troviamo sono Contact per chattare con i nostri amici, una calcolatrice e Calendar Panel per inserire i nostri appuntamenti. Tutte e tre si avviano in una finestra in basso e sono semplicissime da usare, come d'altronde lo stesso browser.
Il numero di versione del sistema che troviamo su informazioni è 4.0.253.0.
Il sistema, sviluppato su piattaforma Linux, è web-based come si può notare ed è progettato principalmente per i netbook, visto che il file immagine ha estensione ".img". Manca qualsiasi impostazione base, a parte quelle per il touchpad che stranamente si trovano all'interno delle opzioni del browser e non ci sono informazioni sull'hard disk dove il sistema è installato.
La filosofia di BigG è quella di progettare un sistema operativo che non utilizzi più le cartelle per navigare all'interno della memoria, ma deve essere il browser a darci la possibilità di consultare le informazioni che vogliamo, siano esse in internet o nell'hard disk. Potrebbe essere questo il futuro dei sistemi operativi, fatto sta che Google è ancora lontano dall'avere un sistema che possa concorrere con quelli di oggi. Sicuramente può cominciare ad intimorire i colossi come Microsoft e Apple.
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